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Mittente |
Rossi Ottavio |
Destinatario |
Arrigo Camillo |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
[Brescia] |
Luogo di arrivo |
Desenzano del Garda |
Incipit |
Non sono venuto al Montonale perché se ben quell'aria è dolcissima |
Contenuto e note |
Ottavio Rossi si scusa con Arrigo Camillo per non essersi recato a Montonale [frazione del comune di Desenzano del Garda, in provincia di Brescia] "perché se ben quell'aria è dolcissima e soave è però talmente turbata da gli aspetti di que villani" [molto probabilmente fa riferimento alla questione che lo vide coinvolto nelle lotte tra le famiglie Avogadro e Martinengo da Padernello; in quanto "cliente" del conte Girolamo Martinengo prese le sue difese contro gli Avogadro e rimase ferito dai bravi di quest'ultimi, di conseguenza venne accusato di essere protettore dei sicari di Martinengo; per tali traversie chiese la protezione dei veneziani: Girolamo Priuli e Leonardo Mocenigo]. Infine gli fa presente che se Gelmi [Giovanni Antonio] si recherà da Rossi sarà ben visto e aiutato da lui; si congeda. [La lettera è databile al 1618]. |
Fonte o bibliografia |
Lettere del sig. Ottavio Rossi. Raccolte da Bartolomeo Fontana. Con gli argomenti, & nella tavola ridotte sotto a i loro capi. In Brescia per Bartolomeo Fontana, 1621, p. 70 |
Compilatore |
Marzullo Giacomo |
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