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Mittente |
Rossi Ottavio |
Destinatario |
Castiglione Valerian (Valeriano) |
Data |
1620 |
Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
[Brescia] |
Luogo di arrivo |
Bergamo |
Incipit |
Non è maraviglia che si ritrovino persone inimiche delle virtù |
Contenuto e note |
Ottavio Rossi risponde a una lettera di Valerian Castiglione (Valeriano Castiglione) a nome degli accademici Erranti [accademia letteraria fondata nel 1619 a Brescia; Rossi vi prese parte insieme ad altri intellettuali del suo periodo; Castiglione nel 1620]. Castiglione aveva difeso l'accademia da qualche "Maldicenza" [forse con un sonetto] e di conseguenza Rossi lo invita a non preoccuparsi di queste calunnie. A seguire gli fa presente che la sua accademia è stata istituita per "sottrar gli animi bresciani dagli influssi di Marte che sono saette della morte". Infine gli accademici ringraziano Castiglione a nome pubblico. In calce alla lettera si trova il sonetto: 'Momo che contra noi tenta in disparte'. |
Fonte o bibliografia |
Lettere del sig. Ottavio Rossi. Raccolte da Bartolomeo Fontana. Con gli argomenti, & nella tavola ridotte sotto a i loro capi. In Brescia per Bartolomeo Fontana, 1621, p. 63 |
Compilatore |
Marzullo Giacomo |
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