Mittente Castiglione (Castiglioni) Valeriano (Valerian) Destinatario Rossi Ottavio
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza Argono [San Paolo d’Argon] Luogo di arrivo [Brescia]
Incipit A giorni passati fummi mandata da un virtuoso prencipe la copia di un marmo antico
Contenuto e note Valeriano Castiglione (Valerian Castiglioni) informa Ottavio Rossi del ritrovamento di un'epigrafe - rinvenuta durante la costruzione delle fondamenta di un palazzo - simile a un'altra trattata da Rossi nelle "Memorie Bresciane" circa "due marmi d'Hercole" [cfr. p. 24 e sgg. delle 'Memorie Bresciane Opera historica et simbolica di Ottavio Rossi', in Brescia, per Bartolomeo Fontana, 1616]. Dice di aver inviato al principe proprietario del palazzo "una diffusa esplicatione", fondata su "ragioni curiosissime, cavate da libri antichissimi di eruditione" fatti trascrivere "per mano d'amici nella libraria [Biblioteca Ambrosiana] del signor Cardinale Borromeo [Federico]". A seguire gli dice che per ora non gli manda la copia dato che la inserirà all'interno della "prima centuria" delle sue "lettere curiose, overo d'eruditione, la quale tosto anderà alle stampe a petitione importuna del sig. Henrico (Ericio) Puteano". Tale "esplicatione" è stata scritta conformandosi a quella di Rossi a proposito dei due marmi di Ercole, e viene citata da Castiglione per dimostrare a quest'ultimo quanto abbia apprezzato la sua opera. [La lettera è databile tra il 1618 e il 1620].
Fonte o bibliografia Lettere del sig. Ottavio Rossi. Raccolte da Bartolomeo Fontana. Con gli argomenti, & nella tavola ridotte sotto a i loro capi. In Brescia per Bartolomeo Fontana, 1621, pp. 303 - 304
Compilatore Marzullo Giacomo
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