Mittente Rossi Ottavio Destinatario Da Mula Agostino, Podestà
Data 1614 Tipo data Congetturale
Luogo di partenza [Brescia] Luogo di arrivo Verona
Incipit Io rendo gratie infinite a Vostra Eccellenza Illustrissima
Contenuto e note Ottavio Rossi ringrazia Agostino Da Mula per averlo coinvolto nell’ideazione dell'apparato iconografico della sala pretoria di Verona [all'interno del Palazzo del Capitano, sito tra via Arche Scaligere e piazza dei Signori; sala rimodellata, ma lasciata priva di decorazioni nel 1574, dal podestà Nicolò Barbarico; dallo 'Stolone ovvero della sala pretoria veronese dall'Illustrissimo Sig. Agostino Amulio Podestà restaurato, dialogo dell'Eccellentissimo Sig. Francesco Pola', in Verona, appresso Bartolomeo Merlo, 1615, sappiamo che venne fatta decorare nel 1614 per volere di Agostino Da Mula durante gli ultimi mesi del suo mandato; Pola nella descrizione delle decorazioni della sala elenca 18 virtù: Consiglio, Risoluzione, Erudizione, Religione, Pietà, Zelo, Giustizia, Equità, Rigore, Cortesia, Liberalità, Temperanza, Fatica, Industria, Nobiltà e Buon evento; per comprendere meglio l'apparato iconografico ideato da Rossi vd. ivi, pp. 19 e segg.; si rimanda inoltre alla lettera 'Io non poteva ricever maggior favore dal Signor Pola' con la quale Rossi si lamenta dello scrittore veronese per non averlo citato nella suddetta opera]. A seguire gli dice che darà le sue indicazioni al pittore Gandino [Antonio]; si congeda.
Fonte o bibliografia Lettere del sig. Ottavio Rossi. Raccolte da Bartolomeo Fontana. Con gli argomenti, & nella tavola ridotte sotto a i loro capi. In Brescia per Bartolomeo Fontana, 1621, p. 149
Compilatore Marzullo Giacomo
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati