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Mittente |
Rossi Ottavio |
Destinatario |
Dandolo Vincenzo |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
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Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Meco finalmente haurà pace la fortuna |
Contenuto e note |
Ottavio Rossi encomia e ringrazia Vincenzo Dandolo sia per averlo aiutato a dimostrare la sua innocenza [nel periodo compreso tra gli anni 1615 e 1618, Rossi venne coinvolto nelle lotte tra le famiglie Avogadro e Martinengo da Padernello; in quanto "cliente" del conte Girolamo Martinengo prese le sue difese contro gli Avogadro e rimase ferito dai bravi di quest'ultimi, di conseguenza venne accusato di essere protettore dei sicari di Martinengo] sia per la lettera che ha scritto al Podestà [Antonio Mocenigo?]. Conclude chiedendogli di trasmettere i saluti ai fratelli di Dandolo [Giovanni e Federico Dandolo] e ai suoi nipoti [non identificati]; si congeda. |
Fonte o bibliografia |
Lettere del sig. Ottavio Rossi. Raccolte da Bartolomeo Fontana. Con gli argomenti, & nella tavola ridotte sotto a i loro capi. In Brescia per Bartolomeo Fontana, 1621, p. 126 |
Compilatore |
Marzullo Giacomo |
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