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Mittente |
Della Casa Giovanni |
Destinatario |
Gualteruzzi Carlo |
Data |
1/4/1547 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Non era necessario meco d'interporre la authorità |
Contenuto e note |
La lettera verte quasi interamente sulla questione della polemica Carlo Gualteruzzi - Girolamo Quirini relativa all’ 'Historia veneta' di Pietro Bembo: Giovanni Della Casa sostiene che l’opera non necessiti di eccessive correzioni e che vada stampata così com’è, poiché "chi rivedrà quella Historia non vorrà levarne il carattere del Bembo per porvi il suo". Esprime inoltre una serie di giudizi sullo stile della prova volgare del cardinale, "antico e affettato" ma comunque da conservare senza apportare nessuna modifica. Cercando poi di mantenere buoni rapporti con Carlo Gualteruzzi., si dice convinto che il migliore emendatore dell’opera sarà proprio il Gualteruzzi stesso; dedica infine l’ultima parte della lettera al figlio del fanese [Carlo Gualteruzzi], Orazio Gualteruzzi, elogiandolo per il suo pronto e vivo ingegno ma sottolineandone anche l’inquieto e turbolento temperamento. |
Fonte o bibliografia |
Ornella Moroni, Corrispondenza Giovanni Della Casa - Carlo Gualteruzzi, Roma, Città del Vaticano, 1986, pp. 354-357 |
Compilatore |
Lalli Rossella |
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