Mittente Rossi Ottavio Destinatario Martinengo Ettore
Data 1616 Tipo data Congetturale
Luogo di partenza [Brescia] Luogo di arrivo Castellaro [Lagusello]
Incipit Vidi per due giorni continui la bellissima composition
Contenuto e note Ottavio Rossi fa sapere a Ettore Martinengo che ha apprezzato la "bellissima compositione" che gli ha trasmesso in precedenza [si riferisce al sonetto 'Fu gran ceppo e del gran sangue uscito', inserito nel paratesto delle 'Memorie Bresciane Opera istorica et simbolica di Ottavio Rossi', in Brescia, per Bartolomeo Fontana, 1616]. A seguire gli fa sapere che gli ha dedicato un sonetto e che ha consegnato il manoscritto [delle 'Memorie Bresciane'] - contenente la composizone di Martinengo - a Fontana [Bartolomeo], lo stampatore. Prima di concludere gli comunica che il padre inquisitore [Francesco Petrasanta da Rivalta] vuole parlare con Martinengo per la questione della 'Vicenziade' [poema che doveva essere stampato da Bartolomeo Fontana, ma che venne bloccato dall'inquisizione; cfr. 'La libreria di S. E. il N. U. signor Leopardo Martinengo patrizio veneziano conte di Barco, condomino di Villanuova, feudatario di Pavone, e signor di Clanesso, cogli uomini illustri della chiarissima famiglia Martinengo: umiliata al medesimo cavaliere dalla spettabile communità di Calvisano', in Brescia presso Pietro Vescovi, 1778, p. 69]; si congeda.
Fonte o bibliografia Lettere del sig. Ottavio Rossi. Raccolte da Bartolomeo Fontana. Con gli argomenti, & nella tavola ridotte sotto a i loro capi. In Brescia per Bartolomeo Fontana, 1621, p. 241
Compilatore Marzullo Giacomo
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati