Mittente Rossi Ottavio Destinatario Richedeo (Richiedei) Giovanni Paolo
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza Luogo di arrivo Brescia
Incipit Ho letto con gusto d'ambition honorata il bellissimo sonetto di Vostra Signoria
Contenuto e note Lettera con la quale Ottavio Rossi ringrazia Giovanni Paolo Richedeo (Richiedei) per un sonetto inviatogli precedentemente. Rossi scrive: "ho letto con gusto d'ambition honorata il bellissimo sonetto di Vostra Signoria nell'esplication dell'arma della nostra famiglia e parmi che il Gritio [Pietro] non sapesse cosiderarne [nel 'Castiglione, overo dell'arme di nobiltà. Dialogo del Signor Pietro Gritio da Iesi [...] nuovamente posto in luce da Antonio Beffa Negrini', Mantova, Francesco Osanna, 1586-1587; in quest'opera è descritta "l'arma della Casa Rossa, o Roscia, una delle cento famiglie illustrissime d'Italia" alle pp.109 e seguenti. Il testo ebbe una successiva edizione, con diverso titolo, nel 1606; inoltre Rossi possedeva il ms. 'Discorso sopra il Leon D'Argento, insegna della famiglia di Ottavio Rossi' iviatogli da Beffa Negrini, cfr. Peroni Vincenzo, 'Biblioteca Bresciana, vol 1,' Brescia, Bettoni, 1818, p. 106; vd. lettera 'Ho ricevuto il discorso che Vostra Signoria ha fatto con tante belle considerazioni sopra il Leon d'argento della nostra famiglia'] quanto ch'ella n'ha dottamente dichiarato". Infine si scusa per non potergli rispondere subito con un'altra composizione in quanto la mente lo "trattiene molto lontano da Parnaso e da le muse"; si congeda.
Fonte o bibliografia Lettere del sig. Ottavio Rossi. Raccolte da Bartolomeo Fontana. Con gli argomenti, & nella tavola ridotte sotto a i loro capi. In Brescia per Bartolomeo Fontana, 1621, p. 97
Compilatore Marzullo Giacomo
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati