Mittente Rossi Ottavio Destinatario Gussoni Andrea, Cavaliere
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza Luogo di arrivo Assente
Incipit Vostra Eccellenza Illustrissima conserva tanto senso dell'honor mio
Contenuto e note Lettera con la quale Ottavio Rossi si scaglia contro "l'ignorante mostro selvatico Arretino" [forse Pietro Bertini l'aretino o Ulisse Albergotti? Una lamentela simile l'ha manifestata ad Agostino Da Mula, vd. lettera 'Se Vostra Eccellenza Illustrissima non conoscesse quel ch'io sono'] che nonostante la sua giovane età lo ha "reso compassionevole della sua miseria vilissima e pericolosissima di qualche crudelissimo incontro". Infine ringrazia Andrea Gussoni per "il bellissimo e argutissimo sonetto" che gli ha inviato, ma che Rossi non pubblicherà "per non far immortale con versi tanto divini una bestiola d'inferno" [il sonetto trattava forse del medesimo "ignorante mostro" con cui Rossi apre la lettera; egli forse rispose al componimento di Andrea Gussoni con il sonetto 'Voi col vostro valor saldo e vivace' contenuto in 'Rime del Signor Ottavio Rossi, prima Parte' in Brescia, per Francesco Tebaldino, 1612, p.151]; si congeda.
Fonte o bibliografia Lettere del sig. Ottavio Rossi. Raccolte da Bartolomeo Fontana. Con gli argomenti, & nella tavola ridotte sotto a i loro capi. In Brescia per Bartolomeo Fontana, 1621, pp. 94-95
Compilatore Marzullo Giacomo
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati