Mittente Rossi Ottavio Destinatario Olmo [Francesco o Gianfrancesco], Filosofo
Data 11/1609 Tipo data Congetturale
Luogo di partenza [Brescia] Luogo di arrivo Desenzano del Garda
Incipit Io certo non saprei qual maggior afflittion sii stata la mia
Contenuto e note Ottavio Rossi manifesta il suo dispiacere al Filosofo Olmo [Francesco o Gianfrancesco] per la morte dell'amico Monsignor Fontana [Marco Publio; morto nel 1609 a casa di Francesco Olmo]. Dopo aver manifestato il suo cordoglio nei confronti di questo "celebre cittadino, raro, eccellente, un amico senza pari", dice a Olmo che anche lui dedicherà dei versi a Fontana [forse si tratta della canzone 'Cessin mentiti autor lascivi mostri' contenuta in 'Rime del Signor Ottavio Rossi, prima Parte' in Brescia, per Francesco Tebaldino, 1612, p. 179; si segnala, inoltre, che il sonetto 'Tant'alto sale il suo valor profondo' di Fontana è stato accolto nel paratesto delle 'Memorie Bresciane Opera istorica et simbolica di Ottavio Rossi', in Brescia, per Bartolomeo Fontana, 1616] così come lo stesso Olmo ha fatto con il suo "Elogio" [cfr. 'Elogi Historici di Bresciani Illustri, Teatro di Ottavio Rossi', in Brescia, per Bartolomeo Fontana, 1620, pp. 441- 443, ove Rossi delineando la biografia di Fontana menziona una elegia scritta da Olmo in occasione della morte di Fontana; inoltre tra le opere rimaste inedite di Olmo vi è la 'Vita di Publio Fontana con 20 lettere scritte allo stesso', vd. Antonio Fappani, 'Francesco Olmo' in 'Enciclopedia Bresciana, vol. 10', Brescia, La voce del Popolo, 1999, p. 384].
Fonte o bibliografia Lettere del sig. Ottavio Rossi. Raccolte da Bartolomeo Fontana. Con gli argomenti, & nella tavola ridotte sotto a i loro capi. In Brescia per Bartolomeo Fontana, 1621, p. 89
Compilatore Marzullo Giacomo
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