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Mittente |
Rossi Ottavio |
Destinatario |
Pio Pietro |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
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Luogo di arrivo |
Palazzolo |
Incipit |
La negligenza dell'amico è dolce e cara perché suppone confidanza |
Contenuto e note |
Ottavio Rossi loda Pietro Pio [medico e poeta di origine ferrarese]. In questa missiva, la raccolta di Pio, ovvero "La corona di Apollo" [non ci sono molte informazioni sulla 'Corona d'Apollo', sappiamo che fu stampata a Brescia città dove Pietro Pio operava come medico; cfr. 'Della Libraria Bresciana, nuovamente aperta da Leonardo Cozzando', Parte prima al reverendissimo padre maestro Celso Viccioni servita, Brescia, per Gio Maria Rizzardi, 1685, pp. 293-294], viene molto apprezzata da Rossi e viene vista come "le corone che dovrebbero cercare i principi". Infine elogia ulteriormente Pietro Pio dichiarando ch'egli ha composto la sua raccolta "sul Parnaso con l'aiuto di Apollo"; una volta che la sua Dori [forse un'opera così intitolata?] si sarà svegliata, "la condurà nelle serenità delle sue muse". |
Fonte o bibliografia |
Lettere del sig. Ottavio Rossi. Raccolte da Bartolomeo Fontana. Con gli argomenti, & nella tavola ridotte sotto a i loro capi. In Brescia per Bartolomeo Fontana, 1621, pp. 21-22 |
Compilatore |
Marzullo Giacomo |
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