Mittente Rossi Ottavio Destinatario Rosa Claudio
Data 9/1618 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza [Brescia] Luogo di arrivo Roma
Incipit Non ricevo lettere da Vostra Signoria e pur ne tengo particolar disiderio e le aspetto
Contenuto e note Dall'incipit si desume che tra i due non ci sia da molto tempo uno scambio epistolare. Ottavio Rossi dice di non ricevere lettere da molto tempo da Claudio Rosa e se non considerasse che "iniurium est magnopere flagitare quod speres, ne quod est voluntarium videatur extortum" [Quinto Aurelio Simmaco, 'Epistulae', I, 36] farebbe "continue richieste alla sua cortesia". A seguire Rossi informa Rosa di una catastrofe naturale avvenuta il 4 settembre 1618 verso le ore ventiquattro, quando una violenta frana a Grigioni ha sepolto "miseramente" tutta la valle di Piuro [Piur, località in provincia di Sondrio, il quale toponimo deriverebbe dal latino plorare (piangere) in ricordo delle catastrofi che hanno colpito quel territorio]. Offre dei dati precisi su questa catastrofe che ha portato alla morte di oltre tremilaseicento persone e al seppelimento dei palazzi nobiliari, dei giardini e degli edifici religiosi.
Fonte o bibliografia Lettere del sig. Ottavio Rossi. Raccolte da Bartolomeo Fontana. Con gli argomenti, & nella tavola ridotte sotto a i loro capi. In Brescia per Bartolomeo Fontana, 1621, pp. 12-13
Compilatore Marzullo Giacomo
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