Mittente Rossi Ottavio Destinatario Scaini Francesco
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza [Brescia] Luogo di arrivo Salò
Incipit Non ho veduto il giovane parente di Vostro signore se ben m'ha portato la sua dolcissima lettera
Contenuto e note Ottavio Rossi si scusa per aver infranto una promessa in quanto non potrà essere presente a Salò da Francesco Scaini e suo padre. Anticipa al destinatario l'invio dei libri che gli aveva richiesto e per quanto riguarda la 'Poetica' di Lodovico Castelvetro ['Poetica d'Aristotele vulgarizzata, et sposta per Lodovico Castelvetro'] non sa se sarà in grado "di poter procurar con giusta dimanda la licenza dal Padre inquisitore di Roma" [nel 1560 Castelvetro venne dichiarato eretico dall'Inquisizione]. Successivamente rammenta che da Castelvetro "sindico molto austero" poco altro "si impara fuori che l'impossibilità del perfetto compositore". Infine invita il destinatario e suo padre a riflettere su queste utlime osservazioni, "le quali sono l'anima di tutta l'arte ch'egli rigorosamente insegna a poeti".
Fonte o bibliografia Lettere del sig. Ottavio Rossi. Raccolte da Bartolomeo Fontana. Con gli argomenti, & nella tavola ridotte sotto a i loro capi. In Brescia per Bartolomeo Fontana, 1621, p. 2
Compilatore Marzullo Giacomo
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