Mittente Farnese Alessandro Destinatario Della Casa Giovanni
Data 1/11/1544 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo Venezia
Incipit Sarà Con questa la risposta di più lettere di monsignor Salpin’ con La confirmatione
Contenuto e note Il Farnese allega a questa lettera la risposta a più missive di monsignor di Salpi [Tommaso Stella], il quale ha riformato il convento dei SS. Giovanni e Paolo, a Venezia, fatto su cui il Casa sarà stato informato dallo stesso monsignore. Nostro Signore [Paolo III] desidera che il nunzio faccia in modo che siano rispettate le riforme del vescovo, non mancando di sfruttare la propria autorità per raggiungere questo scopo.
Sarà bene che il Casa usi discrezione e restituisca al vescovo di Salpi, che avrà sborsato molti denari di sua tasca per tale commissione, i denari del due e mezzo per cento delle decime.
Si è inteso ciò che il Della Casa ha comunicato circa l’impossibilità del frate Aurelio Sanuto [Vincenzo Sanudo, in religione Pietro Aurelio] di venire a Roma. Concedendo a quest’ultimo l’assoluzione, il nunzio non deve fare altro che liberarlo dalle censure e dalla privazione della messa.
Ciò, inoltre, non deve essere fatto senza darne previa comunicazione a Sua Santità, il quale intende rimettere ogni decisione al Capitolo generale, così da sottrarre il nunzio a queste continue offese.
Infine, viene data notizia circa l’accordo con il vescovo di Trani [Gian Domenico de Cupis], in virtù del quale monsignore di Salpi potrà restare a predicare a Venezia.
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. Lat. 14831, cc. 30-32. Lettera originale di mano di un segretario con firma autografa del Farnese. Sulla coperta sommario di mano di Erasmo Gemini, segretario di Della Casa
Compilatore Alice Siragusa
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