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Mittente |
Peranda Giovan Francesco |
Destinatario |
Riccardi Fabio |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
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Luogo di arrivo |
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Incipit |
Senza fine mi son rallegrato del Parentado di Vostra Signoria Illustre; perche infinito è il desiderio |
Contenuto e note |
Giovan Francesco Peranda si complimenta e si congratula con il destinatario per il Parentato e per il matrimonio [vd. lettera a Camillo Caetani del 20/6/1594] giacché, dopo esser divenuto Consigliere [regio], questo si configura come un ulteriore passo per rafforzare la propria "Casa". Nonostante non abbia più l'età per servire la sua futura stirpe, il Peranda si rallegra di aver avuto il privilegio di servire gli avi del Riccardi. |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Peranda, Le lettere del signor Gio. Francesco Peranda divise in due parti, Venezia, Gio. Battista Ciotti, 1601, pp. 260-261 |
Compilatore |
Durastante Giada |
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