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Mittente |
Peranda Giovan Francesco |
Destinatario |
[Caetani] [Enrico], Cardinale e Legato [in Francia] |
Data |
20/10/1589 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
L'ordinario di Lione, che forse partirà questa notte ha da portar a Vostra Signoria Illustrissima |
Contenuto e note |
Giovan Francesco Peranda preannuncia al padrone e destinatario che l'ordinario di Lione forse partirà quella stessa notte per consegnare ad Enrico Caetani la Bolla delle sue facoltà e novantasei Brevi, oltre agli altri centotrenta [Brevi; vd. lettere ad Enrico Caetani del 2/10/1589, dell'11/10/1589 e del 14/10/1589] e che la spedizione verrà eseguita dall'"Orsello". Gli comunica anche che Monsignor Montalto [Alessandro Damasceni Peretti] al momento è fuori Roma con il papa [Sisto V] e che da lui non ha ancora ricevuto alcun ordine. Gli riporta anche le diverse informazioni che ha appreso riguardo a Monsignor Orsini [forse Fulvio Lucio Settimio] e Riario: quest'ultimo non ha mai ricevuto il Pallio [la fascia di lana ornata da sei piccole croci generalmente riservata al papa, agli arcivescovi, ai patriarchi e ai primati] e anzi ne è rimasto stupito, mentre riguardo a Monsignor Orsini "non è alcuno, che sappia dir niente di certo, ma tutti dicono di credere, et di non saper che egli usasse altramente il Pallio" [vd. lettera a Camillo Caetani del 14/10/1589 e quella ad Enrico Caetani del 2/10/1589 e del 17/10/1589]. Peranda passa poi ad affermare di aver ricevuto una lettera di Enrico Caetani da Firenze, congiuntamente alla relazione del signor Riccardi [Giulio Cesare] nella quale riportava le accoglienze e gli onori ricevuti dal Gran Duca [di Toscana, Ferdinando I de’ Medici] a favore dello stesso Caetani. Di questo, Peranda si è vantato in particolar modo con M. Francesco Gerini al quale ha riferito che presto Enrico scriverà a Sua Altezza [Ferdinando I de' Medici] per ringraziarlo e conclude informandolo di aver ricevuto una copia della lettera scritta dal suo destinatario al cardinale Montalto [Alessandro Damasceni Peretti] "sopra il negocio di Francia", ma di essersi guardato dal comunicarlo al Duca [Onorato Caetani]. |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Peranda, Le lettere del signor Gio. Francesco Peranda divise in due parti, Venezia, Gio. Battista Ciotti, 1601, pp. 170-172 |
Compilatore |
Durastante Giada |
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