|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mittente |
Peranda Giovan Francesco |
Destinatario |
Caetani [Enrico], Cardinale e Legato in Francia |
Data |
11/10/1589 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
|
Incipit |
A questa hora, che è assai tardi ho recuperata dal Cardinal Santa Severina la Bolla della Deputation |
Contenuto e note |
Giovan Francesco Peranda avverte il padrone e destinatario di essere entrato in possesso della "Bolla della Deputation" che gli era stata data dal cardinale "Santa Severina" [Alfonso Pisano] assieme a centotrenta Brevi i quali verranno inviati allo stesso Enrico Caetani sotto il sigillo del cardinal Montalto [Alessandro Damasceni Peretti]. Lo avvisa poi di non aver ricevuto nessuna lettera da Monsignor Vestrio per lo stesso Enrico Caetani e gli comunica di non essere certo che il cardinale "Santa Severina" gli scriverà [a Enrico Caetani] sebbene quest'ultimo avesse voluto che la "Instruttione", sottoscritta dal cardinal Montalto, fosse inviata "con questi Brevi" e gli comunica che egli stesso [ossia il Peranda] non ha potuto fare altro poiché il signor Patriarca [Camillo Caetani, fratello di Enrico, che nel 1588 era stato nominato patriarca di Alessandria] non gli ha concesso questa libertà. |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Peranda, Le lettere del signor Gio. Francesco Peranda divise in due parti, Venezia, Gio. Battista Ciotti, 1601, pp. 163-164 |
Compilatore |
Durastante Giada |
|
vai al documento
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|