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Mittente |
Peranda Giovan Francesco |
Destinatario |
Caetani [Enrico], Cardinale e Legato in Bologna |
Data |
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Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
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Luogo di arrivo |
[Bologna] |
Incipit |
Parerebbe, che senza scrupolo del Signor Cardinale Lancellotti Vostra Signoria Illustrissima |
Contenuto e note |
Giovan Francesco Peranda consiglia al padrone e destinatario di non inserirsi nel "negocio della diversione de i fiumi" per rendersi favorevole agli occhi di Sua Santità [Papa Sisto V] dal momento che, difatti, tale officio spetterebbe al cardinal Lancellotti [Scipione] e poiché "non è dubbio che Vostra Signoria Illustrissima offenderà il Cardinal co'l mostrargli poco rispetto in usurpargli il suo carrico, e di più prenderà materia di dispiacere ai Principi di casa d'Este". La datazione della lettera deve essere inserita in un arco di tempo che va dal settembre del 1586 all'ottobre del 1587. |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Peranda, Le lettere del signor Gio. Francesco Peranda divise in due parti, Venezia, Gio. Battista Ciotti, 1601, pp. 151-153 |
Compilatore |
Durastante Giada |
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