Mittente Peranda Giovan Francesco Destinatario Caetani [Enrico], Cardinale e Legato in Bologna
Data 1586 Tipo data congetturale
Luogo di partenza [Roma] Luogo di arrivo [Bologna]
Incipit Hiersera hebbi un Corriero da Bisignano con lettere di quel Vescovo, che accusano la ricevuta delle nostre
Contenuto e note Giovan Francesco Peranda avverte il destinatario del recapito, da parte di Bisignano [si tratta di Domenico Maria Petrucci, vescovo di Bisignano e vicelegato in Bologna], di alcune lettere "di quel Vescovo" dalle quali si evince che permarrà con loro [Peranda e la famiglia Caetani] per tutta la settimana. Lo avverte anche del fatto di aver dispensato le lettere che gli furono inviate dallo stesso Enrico Caetani ad eccezione di quella destinata al Serbelloni [Giovanni Antonio], a causa dell'infermità di quest'ultimo. Passa poi a riportargli le ultime conversazioni avute con i cardinali San Marcello [titolo del quale in quel periodo era titolare Giambattista Castagna, futuro Papa Urbano VII] e "Santiquattro" [cioè dei Santi Quattro Incoronati, titolo che in quel periodo era legato al nome di Giovanni Antonio Facchinetti, futuro Papa Innocenzo IX], il quale ha espresso una serie di consigli da riportare allo stesso Caetani per agevolare la difficile amministrazione di una città come Bologna. Conclude confidandogli la contentezza e la soddisfazione di casa Caetani nel sentire "che Vostra Signoria Illustrissima ha data di se nel suo primo ingresso" [nella città di Bologna] e avvertendolo del fatto che alla seguente lettera verrà allegato un capitolo. La lettera deve essere datata a partire dal 22 agosto del 1586.
Fonte o bibliografia Giovan Francesco Peranda, Le lettere del signor Gio. Francesco Peranda divise in due parti, Venezia, Gio. Battista Ciotti, 1601, pp. 145-147
Compilatore Durastante Giada
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