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Mittente |
Peranda Giovan Francesco |
Destinatario |
Bellomini Mario |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
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Luogo di arrivo |
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Incipit |
Merito, che Vostra Signoria mi ami, e tenga memoria di me, e per l'affettione |
Contenuto e note |
Giovan Francesco Peranda comunica al destinatario di ricevere spesso sue notizie da Carlo [Bellomini] e gli rivela la sua contentezza per la scelta di continuare gli studi. Conclude esortandolo a rispettare le volontà di "Monsignor Reverendissimo suo zio" [probabilmente si riferisce di nuovo a Carlo Bellomini] affinché possa diventare un "buon, e qualificato gentilhuomo". |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Peranda, Le lettere del signor Gio. Francesco Peranda divise in due parti, Venezia, Gio. Battista Ciotti, 1601, p. 131 |
Compilatore |
Durastante Giada |
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