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Mittente |
Peranda Giovan Francesco |
Destinatario |
Florido Anselmo |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
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Luogo di arrivo |
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Incipit |
Rispondo tardi alla lettera di Vostra Signoria de i IX. perche tardi l'ho ricevuta |
Contenuto e note |
Dopo aver spiegato le ragioni per cui si è trovato a rispondere in ritardo, Giovan Francesco Peranda passa a dare un consiglio utile al destinatario. Si evince, così, che il Anselmo Florido, a seguito di alcuni dissidi con il signor Duca, aveva deciso di rinunciare al posto di lavoro licenziandosi ma che, nonostante tutto, era stato di nuovo chiamato al servizio del proprio padrone. Il Peranda, dunque, passa ad analizzare minuziosamente le varie possibilità, le quali muterebbero in base alla scelta del destinatario, oltre a consigliargli i giusti comportamenti. Conclude chiedendogli di poterne parlare con il signor Ottavio e manifestandogli il desiderio che il Cardinale [Nicola Caetani] venga a capo della situazione in forza della sua autorità. |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Peranda, Le lettere del signor Gio. Francesco Peranda divise in due parti, Venezia, Gio. Battista Ciotti, 1601, pp. 126-128 |
Compilatore |
Durastante Giada |
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