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Mittente |
Peranda Giovan Francesco |
Destinatario |
Riccardi Giulio Cesare |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
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Luogo di arrivo |
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Incipit |
Il Signor Cardinal Illustrissimo si rallegra con l'Aquilino del figliol maschio |
Contenuto e note |
Giovan Francesco Peranda annuncia che il Cardinale [Nicola Caetani] si è molto rallegrato della nascita del figlio maschio dell'Aquilino [vd. lettera non datata "Le lettere, che il Signor Cardinal Scrive à Vostra Signoria dichiaran talmente"] e fa riferimento ad un'epistola dalla quale si evince che "Giorgione darà facilmente in spiaggia" e gli fornisce dei consigli. Passa poi a constatare l'effettiva "consumatione del Comparatico" e conclude informandolo sul fatto che "Sua Signoria Illustrissima" [forse Nicola Caetani] ha necessità di un nuovo giardiniere, per cui gli rimembra che questo è un suo incarico dal momento che Duca di Traetto [probabilmente Giovan Girolamo] ha nome di tener un'huomo ne' suoi servitii, che vale un mondo" [dovrebbe riferirsi allo stesso Giulio Cesare Riccardi]. |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Peranda, Le lettere del signor Gio. Francesco Peranda divise in due parti, Venezia, Gio. Battista Ciotti, 1601, pp. 117-118 |
Compilatore |
Durastante Giada |
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