Mittente Peranda Giovan Francesco Destinatario Ottaviani Bartolomeo
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Luogo di arrivo
Incipit Vedo, che Vostra Signoria ha tanto a cuore le cose mie
Contenuto e note Giovan Francesco Peranda ringrazia il corrispondente dacché dimostra di avere a cuore le sue questioni. Afferma di aver accettato il consiglio che gli era stato dato dallo stesso Bartolomeo Ottaviani, in quanto scrisse "al Signor Abbate della Penna in credenza di Vostra Signoria sopra il negocio" e conclude anticipandogli che presto sarà di ritorno a Roma.
Fonte o bibliografia Giovan Francesco Peranda, Le lettere del signor Gio. Francesco Peranda divise in due parti, Venezia, Gio. Battista Ciotti, 1601, pp. 107-108
Compilatore Durastante Giada
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