Mittente Peranda Giovan Francesco Destinatario Riva Geronimo
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Luogo di arrivo
Incipit Bisogna, che io superi me medesimo per sostener il giudicio, che Vostra Signoria fa di me
Contenuto e note Giovan Francesco Peranda esprime la propria gratitudine per il giudizio espresso dal corrispondente e conclude con la speranza che la grazia manifestata nei suoi confronti sia merito dei suoi servizi.
Fonte o bibliografia Giovan Francesco Peranda, Le lettere del signor Gio. Francesco Peranda divise in due parti, Venezia, Gio. Battista Ciotti, 1601, pp. 98-99
Compilatore Durastante Giada
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