Mittente Peranda Giovan Francesco Destinatario Ghiselli Paolo, scalco di Papa Gregorio XIII]
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Luogo di arrivo
Incipit Non conviene, che di nuovo io ringratii Vostra Signoria Illustre dei suoi favori
Contenuto e note Giovan Francesco Peranda coglie, ancora una volta, l'occasione per ringraziare il destinatario per il grande favore ricevuto [vd. Lettere, allo stesso Ghiselli, "Nelle offerte fattemi da Vostra signoria Illustre ho conosciuto la sincerità dell'animo" e la lettera "Baccio le mani à Vostra Signoria Illustrissima della gratia impetratami"] e conclude facendo riferimento all'infermità di un tale Filippo.
Fonte o bibliografia Giovan Francesco Peranda, Le lettere del signor Gio. Francesco Peranda divise in due parti, Venezia, Gio. Battista Ciotti, 1601, pp. 94-95
Compilatore Durastante Giada
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