Mittente Peranda Giovan Francesco Destinatario Lamberti, Monsignore
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Luogo di arrivo
Incipit È vero il giudicio, che Vostra Signoria fa, che io le sia servitore
Contenuto e note Giovan Francesco Peranda garantisce al ricevente il suo servizio e lo ringrazia per la tanta stima riposta in lui. Lo aggiorna riguardo alla proposta del Burlamacchi [potrebbe trattarsi di Michele], della quale si sarebbe occupato in primo luogo "Monsignor Illustrissimo d'Altaemps" [con tutta probabilità, Marco Sittico Altemps]. Chiude asserendo che avrebbe appreso l'andamento del sopracitato "negocio" dalla lettera del Cardinale [Nicola Caetani].
Fonte o bibliografia Giovan Francesco Peranda, Le lettere del signor Gio. Francesco Peranda divise in due parti, Venezia, Gio. Battista Ciotti, 1601, pp. 80-81
Compilatore Durastante Giada
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