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Mittente |
Peranda Giovan Francesco |
Destinatario |
Riva Geronimo |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
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Luogo di arrivo |
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Incipit |
Che Messer Leandro mi ami è cosa tanto credibile, quanto è da me conosciuta |
Contenuto e note |
Giovan Francesco Peranda dichiara al destinatario di essere consapevole dell'amore che M. Leandro gli porta, ed esprime ad entrambi la sua riverenza. Accenna poi a delle lettere che il suo ricevente ha scritto per il cardinale [Nicola Caetani] e lo esorta a continuare a scrivere per aggiornare il suo padrone sulle questioni di Roma e della Corte. Dichiara, inoltre, che anche Onorato [Caetani] ha intenzione di conferirgli [a Geronimo Riva] "alcune cose", "per sgravarsi di qualche debito". Conclude alludendo ad alcuni movimenti misteriosi relativi ad un tale signor N. |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Peranda, Le lettere del signor Gio. Francesco Peranda divise in due parti, Venezia, Gio. Battista Ciotti, 1601, pp. 78-79 |
Compilatore |
Durastante Giada |
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