Mittente Peranda Giovan Francesco Destinatario [Frangipani] [Fabio Mirto], Arcivescovo di Nazaret e Governatore di Bologna
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Luogo di arrivo
Incipit Restarei senza honore, se io recusassi d'interceder per altri appresso
Contenuto e note Peranda fa presente al destinatario che se davvero intercedesse per altri "appresso à Vostra Signoria Reverendissima", egli resterebbe "senza honore". Quindi si scusa anticipatamente, poiché teme davvero di perdere la sua moralità dal momento che si accinge a raccomandargli un tale "N." e conclude manifestandogli il proprio obbligo.
Fonte o bibliografia Giovan Francesco Peranda, Le lettere del signor Gio. Francesco Peranda divise in due parti, Venezia, Gio. Battista Ciotti, 1601, p. 56
Compilatore Durastante Giada
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