Mittente Peranda Giovan Francesco Destinatario Lauro Marcantonio
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Luogo di arrivo
Incipit Vostra Signoria tien memoria di me, e mi fa giustizia; perche merito
Contenuto e note Giovan Francesco Peranda esprime riconoscenza al destinatario per la gentilezza mostrata e per il favore ricevuto, dal momento che "quel più, che ella fa, è sua cortesia, e io lo ricevo in gratia". Riporta anche la gratitudine espressa dal Cardinale [Nicola Caetani] il quale "la saluta, e l'ama" e conclude garantendogli il proprio servizio.
Fonte o bibliografia Giovan Francesco Peranda, Le lettere del signor Gio. Francesco Peranda divise in due parti, Venezia, Gio. Battista Ciotti, 1601, p. 51
Compilatore Durastante Giada
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