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Mittente |
Peranda Giovan Francesco |
Destinatario |
Bellomini (Bellomo) Carlo |
Data |
31/5/1573 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Vengo a Cisterna contra quello, che ho desiderato |
Contenuto e note |
Peranda confida al destinatario di dover partire per Cisterna per assecondare la volontà di "Monsignor Illustrissimo" [Nicola Caetani] ma di voler rimanere volentieri a Roma. Sostiene, però, di poter forse trascorrere una parte dell'estate a Gaeta e di rimanervi fino ad ottobre. Passa poi a confidargli il gran travaglio che prova a causa di cento scudi per i quali se ne è doluto anche il signor "Capotio" [Francesco Capocci]. Conclude comunicandogli di non aspettarlo per pranzo ed esprime il desiderio di incontrarlo a Cisterna. |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Peranda, Le lettere del signor Gio. Francesco Peranda divise in due parti, Venezia, Gio. Battista Ciotti, 1601, pp. 46-47 |
Compilatore |
Durastante Giada |
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