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Mittente |
Peranda Giovan Francesco |
Destinatario |
Caetani Enrico e Camillo |
Data |
14/2/1573 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
[Perugia] |
Incipit |
Diedi le lettere di Vostre Signorie Illustrissime al Signor Cardinal Acquaviva |
Contenuto e note |
Peranda informa i destinatari di aver inviato le loro lettere al Cardinal Acquaviva [Giulio Acquaviva d'Aragona] e di averle accompagnate "con quelle parole, che ricercava la occasione" [vd. Lettera del 30/01/1573, Mercordì il Signor Honorato Illustrissimo fece]. Avverte, inoltre, che il Cardinale [Nicola Caetani, zio degli stessi Enrico e Camillo], insieme al Papa [Gregorio XIII], ha preso in considerazione la richiesta di Enrico e Camillo per permettere loro di fare ritorno a Roma. Riporta anche la felicità espressa dal Cardinale [Nicola Caetani] dopo aver appreso dell'imminente laurea dei due nipoti [di Enrico e Camillo]. Li aggiorna sui prossimi spostamenti del pontefice, il quale ha deciso di essere a Palo il lunedì seguente insieme al Cardinal Farnese [Alessandro] e conclude ricordando loro le amorevoli parole con le quali il Cardinal di Pisa [Giovanni Ricci], che il Peranda ha modo di incontrare spesso, chiede di loro. |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Peranda, Le lettere del signor Gio. Francesco Peranda divise in due parti, Venezia, Gio. Battista Ciotti, 1601, pp. 43-44 |
Compilatore |
Durastante Giada |
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