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Mittente |
Peranda Giovan Francesco |
Destinatario |
Caetani Camillo |
Data |
10/8/1571 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Cisterna |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
La lettera di Vostra Signoria Illustrissima delli 27 del passato è comparsa qua |
Contenuto e note |
Peranda avverte che la lettera del 27 precedente è arrivata [a Cisterna] dopo che il cardinale [Nicola Caetani] aveva risposto ad Enrico [Caetani]. Fa riferimento ad un problema che affligge "Sua sig. Illustrissima" la quale “si trova mal satisfatta di quel vescovo” dal momento che quest’ultimo, da due anni, favorisce un certo M. Pierino. Cerca dunque di confortarlo dicendogli che proverà a chiedere al Cardinal de’ Medici [Ferdinando I de’ Medici] di occuparsi di questo officio ma che per farlo dovrà comunicargli il nome della parte avversa visto che Enrico [Caetani] non ne fa menzione. Lo aggiorna anche sulla vita tranquilla che conduce lì a Cisterna sebbene non sappia dirgli altro che non abbia già raccontato ad Enrico [Caetani]. Avverte che la podagra ha recentemente tediato il Signore mentre la sig. Cecilia si è ripresa dopo un leggero malessere. Avverte inoltre del buono stato di salute di Agnesina [Colonna], di tutti i figlioli e del Cardinale [Nicola Caetani] e di essere stato a Sermoneta a causa della morte della duchessa di Mandragone [dovrebbe trattarsi di Giovanna Colonna, figlia di Marcantonio e moglie di Antonio Carafa] che morì di parto. Invita dunque i suoi due signori [Enrico e Camillo Caetani] ad esprimere alla Duchessa [Giovanna d’Aragona, duchessa di Paliano], ad Agnesina [Colonna] e a Marcantonio [Colonna], tutto il loro cordoglio soprattutto per il grande obbligo che hanno nei confronti di Onorato [Caetani] e perché “questo principio è di gran conseguenza, e può importar gran cose, massimamente in persona del sig. Herrigo”. Conclude dichiarando di inviare la copia di due lettere scritte dal segretario di Onorato [Caetani] in modo tale da tenerlo aggiornato. Accenna poi a “quattro dispacci” che Onorato inviò da Messina ma ciò non verrà riportato integralmente per non disperdere, o mettere in pericolo, qualche nuova notizia. |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Peranda, Le lettere del signor Gio. Francesco Peranda divise in due parti, Venezia, Gio. Battista Ciotti, 1601, pp. 25-27 |
Compilatore |
Durastante Giada |
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