Mittente Peranda Giovan Francesco Destinatario Caetani Enrico
Data 20/12/1570 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo [Perugia]
Incipit A fé che io darò nel matto, se Vostra Signoria Illustrissima mi va facendo
Contenuto e note Giovan Francesco Peranda si difende dai continui rimproveri che riceve dal suo padrone [Enrico Caetani]. Lo rassicura sulla sua precedenza [riguardo alla disputa di cui si parla nelle precedenti epistole, vd. lettere dell’11/12/1570 e del 6/12/1570] ma spiega anche che per gentilezza “ne sarà anco parte ad altri”. Conclude consolandolo con fini ragionamenti.
Fonte o bibliografia Giovan Francesco Peranda, Le lettere del signor Gio. Francesco Peranda divise in due parti, Venezia, Gio. Battista Ciotti, 1601, pp. 11-12
Compilatore Durastante Giada
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