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Mittente |
Peranda Giovan Francesco |
Destinatario |
Caetani Enrico e Camillo |
Data |
25/11/1570 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Io non mi trovai al partir che fecero le Signorie Vostre Illustrissime da Roma |
Contenuto e note |
Peranda si scusa con i suoi signori per non essere tornato in tempo a Roma prima della loro partenza. Li aggiorna su alcune faccende papali legate al cardinal Acquaviva [Giulio] al quale è stata concessa un’altra forma di motu proprio. Parla anche di una lettera del 13 [ottobre] che il sig. Onorato [Caetani] ha inviato dal porto di Suda [sull’isola di Creta] a donna Agnesina [Colonna] dove avverte dello stato delle Galee veneziane e papali e della perdita dei soldati [in quei mesi si stava combattendo la battaglia di Famagosta]. Conclude informandoli che il giorno prima aveva cenato nella loro casa il cardinal di Correggio [Girolamo] assieme a Maffeo [forse,Venier]. |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Peranda, Le lettere del signor Gio. Francesco Peranda divise in due parti, Venezia, Gio. Battista Ciotti, 1601, pp. 4-5 |
Compilatore |
Durastante Giada |
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