Mittente [Sgualdi] Vincenzo Destinatario [Martinelli] Cirillo
Data 15/7/1642 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Ravenna Luogo di arrivo Venezia
Incipit Veggo lo schizzo mandatomi
Contenuto e note Riferendosi a un busto "del nostro santo arcivescovo" commissionato a [Giovanni Battista] Pagliari, accusa ricevuta di uno schizzo eseguito e fattogli recapitare dal "signor Proto" [Baldassarre Longhena]. Commenta: "è bello, e mi piace", ma insiste affinché il monumento sia realizzato sul modello di quello funebre di Alessandro Vittoria che si trova in S. Zaccaria [di Venezia]. Di alcuni elementi di contorno dell'opera, e cioè di due statue laterali e di "quella parte che sta sopra la testa della statua", ritiene ci si possa occupare in seguito. Di talune architetture che fungeranno da cornice, precisa che sono già state realizzate "di marmo grigio e d'altre pietre", come peraltro già appariva nel disegno da lui precedentemente inviato [con lettera a Martinelli del 18 giugno 1642]. Raccomanda di sollecitare Pagliari perché si metta all'opera, proponendo di pagarlo man mano che il lavoro procede. Manda a salutare Pagliari e [Longhena], come anche gli abati [di S. Giorgio Maggiore di Venezia, Luigi (Alvise) Squadron] e di [S. Nazaro] di Verona [Girolamo Spinelli].
Fonte o bibliografia Venezia, Archivio di Stato, S. Giorgio Maggiore, 124; ed. in Luca Ceriotti, Due nuove tessere per la biografia e l'epistolario di Vincenzo Sgualdi, "Benedictina", LXV, 2018, pp. 250-251
Compilatore Ceriotti Luca
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