Mittente Imperiale Giovan Vincenzo Destinatario Malvezzi Virgilio
Data 26/6/1637 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Madrid
Incipit La più fresca sua, che riccevo nel maggior caldo, è de' 9 del passato
Contenuto e note [Autografa]. Ringraziando il Malvezzi per quanto fino ad ora abbia fatto per lui, Imperiale lo invita nuovamente ad informarsi presso il duca di Alburcherque [Francisco Fernández de la Cueva], presso il duca di Ossuna [Pedro Téllez-Girón y Velasco Guzmán y Tovar] e presso quello di Feria [Don Gómez Suárez de Figueroa] (egli cita anche il da poco defunto duca d'Alva [Antonio Álvarez de Toledo y Beaumont de Navarra]) di tutte le cose notevoli fatte da lui per la corona di Spagna (cfr. lettera del 7 ottobre 1636, incipit: "Il Casalino di Paleotti è luogo di consolazione"). Egli ringrazia nuovamente il Malvezzi perché è finalmente riuscito ad ottenere l'assenso regio, spiegando anche il perché di questa lunga trafila: il reggente Andrea de Gennaro, duca di Cantalupo, offeso dal fatto di non essere stato adeguatamente ospitato dall'Imperiale a Genova, si è dimenticato degli altri favori fattigli a Napoli e per questo ha reso necessario che l'assenso venisse firmato anche dal Viceré [Manuel de Acevedo y Zúñiga], il quale però tardava. Il documento non è ancora stato consegnato e Malvezzi viene invitato a spronare nuovamente il procuratore Francesco Serra. Imperiale invia, in conclusione di lettera, i suoi ringraziamenti e due copie del 'Ritratto del Casalino'.
Fonte o bibliografia Clizia Carminati - Davide Zambelli, Lettere di Giovan Vincenzo Imperiale a Virgilio Malvezzi, in "Studi secenteschi", vol. LIX, 2018, pp. 258-260 [originale in ASB, Fondo Malvezzi-Lupari, 368/3, c. 48-49, autografa]
Compilatore Zambelli Davide
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