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Mittente |
Imperiale Giovan Vincenzo |
Destinatario |
Malvezzi Virgilio |
Data |
14/11/1636 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Madrid |
Incipit |
Resi grazie a Vostra Signoria Illustrissima per le buone nove della sua salute |
Contenuto e note |
[Autografa]. Già Imperiale aveva avuto buone notizie sulla salute del Marchese tramite il signor [Cesare] Grati (cfr. lettera del 7 ottobre 1636, incipit: "Il Casalino di Paleotti è luogo di consolazione"), ora ne riceve nuovamente tramite il conte [Cesare] Machirelli. Sebbene sia da poco alla corte di Madrid e quindi non abbia ancora ricevuto un posto ragguardevole, Imperiale ha saputo del trattamento di favore riservato al Malvezzi e se ne compiace a tal punto da sperare di poter passare anch'egli alla corte come lacché del marchese (richiesta già impetrata tramite una lettera inviata a Madrid per mezzo di padre Clemente Canale, amico del principe [Marcantonio] Doria). Egli però si accorge della assurdità della richiesta e di essere ancora esiliato e costretto a rimanere a Bologna. Egli però continua a proporsi ed esorta il marchese a comandargli incarichi e opere. Imperiale conclude la lettera criticando nuovamente il nuovo modo di governare introdotto a Genova (cfr. lettera del 7 ottobre 1636, incipit: Il Casalino di Paleotti è luogo di consolazione). |
Fonte o bibliografia |
Clizia Carminati - Davide Zambelli, Lettere di Giovan Vincenzo Imperiale a Virgilio Malvezzi, in "Studi secenteschi", vol. LIX, 2018, pp. 250-251 [originale in ASB, Fondo Malvezzi-Lupari, 368/3, cc. 6-7, autografa] |
Compilatore |
Zambelli Davide |
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