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Mittente |
Imperiale Giovan Vincenzo |
Destinatario |
Malvezzi Virgilio |
Data |
28/8/1635 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Monsignor Archidiacono (dirò tutto mio, perch'egli è parte di Vostra Signoria Illustrissima) |
Contenuto e note |
[Autografa]. Imperiale racconta di aver ricevuto dall'Arcidiacono [Francesco Paleotti] una Istoria e si propone di inviare il prima possibile a Malvezzi una poesia di argomento giocoso ("si vede ringiovenita una vecchia") dopo una lunga astinenza poetica ("la mia Musa fatta grinza"). Egli precisa poi che questa poesia è stata composta in occasione della visita del Cardinale [Maurizio] di Savoia presso il Cardinale [Girolamo] Colonna pochi giorni prima. Imperiale conclude con tipiche proposte di asservimento alla volontà del Marchese. Nel poscritto egli mostra poi interessamento per la causa del fratello di Virgilio, Lodovico, che aveva avuto problemi con la giustizia, al fine di aiutarlo in qualsiasi modo. |
Fonte o bibliografia |
Clizia Carminati - Davide Zambelli, Lettere di Giovan Vincenzo Imperiale a Virgilio Malvezzi, in "Studi secenteschi", vol. LIX, 2018, pp. 235-238 [originale in ASB, Fondo Malvezzi-Lupari, 368/4, c. 88-89, autografa] |
Compilatore |
Zambelli Davide |
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