Mittente Finardi Angelo Destinatario Magliabechi Antonio
Data 21/11/1674 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Bergamo Luogo di arrivo Firenze
Incipit Lodato Dio, che nel colmo delle afflizioni e interne et esterne
Contenuto e note Felice di aver ottenuto una lettera di Magliabechi "nel colmo delle afflizioni e interne et esterne", Finardi dice di aver trovato una soluzione a quanto [Oderico] Rinaldi dice d'Egidio [Romano] [negli 'Annali Ecclesiastici', Roma, Mascardi, 1663]. Ringrazia delle notizie date a lui e a [padre Donato] Calvi il quale nell' "ordinario venturo" risponderà con "altre nuove". Vorrebbe scambiare alcuni fascicoli doppi dei 'Quodlibet' di [Egidio] Romano con quelli mancanti, posseduti da Magliabechi. Riverisce [Carlo] Dati, [Lorenzo] Panciatichi, [Giovanni] Orlandi, [Averano] Seminetti, [Agostino] Coltellini, il padre maestro [Enrico] Noris e [Giovanni] Cinelli [Calvoli]. Gli chiede di ricordarlo ad [Angelico] Aprosio, se gli scriverà , nonostante si ritenga indegno di risposte a tutte le sue lettere, "anco in materia d'Egidio [Romano]" di cui sta per terminare l’edizione del commento al 'IV Liber Sententiarum' [Edizione mai stampata per ristrettezza economica; vedere Gian Luigi Bruzzone, 'Padre Angelo Finardi e il suo progetto editoriale per il beato Egidio Romano', in 'Analecta Augustiniana', volume 72, 2009], aggiustato e pronto per la stampa. Se non avrà abbastanza soldi per stamparlo lo donerà manoscritto a [Cosimo III De' Medici]. Chiede consiglio sulla opportunità di inviare gli auguri per le prossime festività natalizie ai “Serenissimi Padroni”.
Fonte o bibliografia 'Clarorum Venetorum ad Ant. Magliabechium nonnullosque alios epistolae', a cura di Giovanni Targioni Tozzetti, Firenze, Tipografia ad Insigne Apollinis in Platea Magni Ducis, 1745. Volume II, pp. 221-222
Compilatore Poli Michele
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