Mittente Finardi Angelo Destinatario Magliabechi Antonio
Data 27/4/1674 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo Firenze
Incipit In primis al sommo mi rallegro, che il suo male non prosegua
Contenuto e note Rallegrandosi del miglioramento nella salute di Magliabechi, il Finardi informa di aver appena ricevuto la sua lettera. "Riempito di somma letizia in conoscere continuato il suo affetto, e protezione", ringrazia. Nella causa in cui è coinvolto [presumibilmente la denuncia sporta dal francescano Francisco Macedo contro l’ agostiniano Enrico Noris] viene appoggiato da [Girolamo] Casanate ed altri sei Cardinali "de' più terribili della congregazione" sia davanti al Papa che in Congregazione, affermando la risoluzione di Casanate a "vedere il sommario del Processo", ora a Roma e non più a Firenze. Chiede a Magliabechi di informare lo stampatore [probabilmente si tratta della stamperia sub Signo Stellae che nello stesso anno pubblicò 'Parnassius abortus, hoc est anagrammata, epigrammata, thesium publicarum Parerga, variaque alia in unum compacta atque congesta', raccolta poetica del Finardi] che non ha più risposto per il poco tempo a disposizione. Dichiara che ripartirà terminata la causa, protrattasi a causa dell'assenza di Monsignor [Federico] Baldeschi. Lo supplica di non parlare di quanto scrive [riferendosi probabilmente ai fatti del processo] e di tenerlo in sua grazia. Gli chiede poi di inviargli in gran segreto il libro [Vittorio Aldiberti, 'Compendio storico della nobilissima Antichità di Casa Cevoli', Firenze, All'insegna della Nave, 1672; Angelico Aprosio pensa che quello di Aldiberti sia uno pseudonimo e sia stato scritto in realtà dal marchese Niccolò Cevoli], perché in esso veniva citato il nome del monsignor [Alessandro Crescenzi] [cardinale dal 1675], libro "che è in mia Camera nelli scaffali del muro", dicendo di chiedere le chiavi a padre Angelo Nicola. A Roma è anche Padre Vincenzo Giulianetti "che ci fa gioco". Assicura a Magliabechi che andrà a riverire l'Abate [Stefano] Gradi. Chiude informando del ritrovamento dei volumi di [Egidio Romano], ['Teoremi de Esse, et Essentia, et de subiecto Theologiae d'Egidio'], che comincerà a ricopiare.
Fonte o bibliografia 'Clarorum Venetorum ad Ant. Magliabechium nonnullosque alios epistolae', a cura di Giovanni Targioni Tozzetti, Firenze, Tipografia ad Insigne Apollinis in Platea Magni Ducis, 1745. Volume II, pp. 213-215
Compilatore Poli Michele - Bernuzzi Marco
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