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Mittente |
Caro Annibale |
Destinatario |
Farnese Ottavio |
Data |
23/3/1557 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Parma |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Hieri passò di qua l'Abbate di S. Saluto |
Contenuto e note |
Annibal Caro riferisce della visita di Girolamo Martinengo, abate di San Saluto. Costui proveniva da Mantova, dove aveva saputo dal cardinal Ercole Gonzaga che suo fratello Ferrante Gonzaga era stato chiamato nelle Fiandre. La sua prossima meta sarebbe stata Venezia. Aggiunge che il signor «Paolo» (probabilmente Paolo Casali) «è comparso» e che [Giambattista] Pico partirà l'indomani mattina. |
Fonte o bibliografia |
Francesco Cancellieri, Tre lettere inedite di Annibal Caro, con varie notizie delle sue Opere, e della sua sepoltura, dirette a S.E. la Signora Duchessa Lisabetta di Devonshire, nata Hervey, «Effemeridi letterarie di Roma», III (apr.-giu. 1821), pp. 323-341, alle pp. 328-329 (con il millesimo, errato, 1551). Ristampata in A. Caro, Lettere inedite di Annibal Caro con annotazioni di Pietro Mazzuchelli prefetto della Biblioteca Ambrosiana, Milano, Dalla tipografia Pogliani, 1827-1830, 3 voll., vol. II, pp. 248-249. |
Compilatore |
Enrico Garavelli |
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