Mittente Ariosto Ludovico Destinatario Palladio (o Pallai) Blossio (Biagio)
Data 26/7/1530 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Ferrara Luogo di arrivo Roma
Incipit Io dubito che se qualche bisogno non mi facesse qualche volta dar fatica a Vostra Signoria
Contenuto e note Ariosto scrive al Palladio [segretario di papa Clemente VII] affinchè si interessi al disbrigo di una pratica [si tratta probabilmente del beneficio di Sant'Agata citato alla lettera n° 11, cui l'autore aveva rinunciato nel 1524 in favore del figlio Virginio] presso la corte pontificia. Invita poi il Palladio a parlare e collaborare con messer Giuliano Nasello [arciprete di Cervia, rappresentante del ducato estense a Roma], il quale è perfettamente informato dei fatti, grazie allo scambio epistolare con l'Ariosto.
Fonte o bibliografia Ludovico Ariosto, Lettere, a cura di Angelo Stella, Milano, Mondadori, 1965, p. 344, L. 188
Compilatore Ghiroldi Stefano
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