Mittente Ariosto Ludovico Destinatario [d'Este] [Alfonso I], Duca di Ferrara
Data 29/8/1523 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Castelnuovo Luogo di arrivo Ferrara
Incipit Appresso quello che de la morte del Conte giovine di San Donino e de la madre
Contenuto e note Ariosto riporta notizia dell'omicidio del giovane Conte di San Donnino [Carlo] e della madre [M. Iulia] per mano di un certo Gian Madalena, il cui padre Piero era già stato coinvolto nell'assassinio del Conte Giovanni di San Donnino, di cui un certo Zenese (Genese) era stato l'esecutore materiale [si veda la lettera n° 47]. Segue un dettagliato resoconto circa le discordie sorte tra le bande di briganti: attorno ai Madalena si sarebbe radunato il gruppo del Costa, eccetto Bernardello [da Ponteccio] unitosi con Baptistino Magnano e i banditi del Silico alla fazione avversaria [capeggiata da Simon Contardo e figli, si veda sempre la Lettera n° 47]. In conclusione si riferisce del ritorno del figlio di Lucca Pirotto [capofazione, nemico dell'Ariosto] affiancato da un nutrito seguito di sostenitori ostili. Ludovico esterna tutta la sua preoccupazione circa la precisa conoscenza del contenuto dei suoi dispacci indirizzati a Ferrara da parte dei banditi, sintomo di una falla nel servizio di posta.
Fonte o bibliografia Ludovico Ariosto, Lettere, a cura di Angelo Stella, Milano, Mondadori, 1965, pp. 215-216, L. 109
Compilatore Ghiroldi Stefano
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