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Mittente |
Ariosto Ludovico |
Destinatario |
[d'Este] [Alfonso I], Duca di Ferrara |
Data |
26/11/1522 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Castelnuovo |
Luogo di arrivo |
Ferrara |
Incipit |
È accaduto che per far scrivere le robe mobili di Pierino |
Contenuto e note |
Ariosto, commissario estense in Garfagnana, comunica al Duca di Ferrara di alcuni contrasti avuti con i balestrieri, intervenuti nella confisca dei beni di Pierino [Magnano, fuorilegge], in merito alla loro retribuzione. Spaventato dalla peste alle porte, il mittente chiede di essere fatto rientrare al più presto a Ferrara. La lettera prosegue descrivendo la condizione di Pierino [Magnano], spedito al cospetto del duca, e dei confinati Coiaio [Bastiano] e Casaia [Francesco], i quali continuano ad invocare la revoca del loro allontanamento. |
Fonte o bibliografia |
Ludovico Ariosto, Lettere, a cura di Angelo Stella, Milano, Mondadori, 1965, pp. 104-106, L. 56 |
Compilatore |
Ghiroldi Stefano |
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