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Mittente |
Ariosto Ludovico |
Destinatario |
[d'Este] [Alfonso I], Duca di Ferrara |
Data |
23/9/1522 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Castelnuovo |
Luogo di arrivo |
Ferrara |
Incipit |
Oltra quello che per un'altra mia ho scritto a vostra excellentia circa li |
Contenuto e note |
[Epistola sprovvista di riferimento all'anno di compilazione, deducibile comunque da alcuni elementi nel testo] Ariosto comunica al Duca di Ferrara di aver provveduto ad emettere una "grida" contro gli assassini di Ponteccio e i loro seguaci, tra i quali spicca un certo Baptistino Magnano; riferisce poi di aver contattato le autorità lucchesi e fiorentine [all'epoca era commissario della repubblica di Firenze presso Fivizzano Nicolò Guicciardini] allo scopo di stipulare accordi efficaci contro i banditi; l'autore produce infine una lettera rivelatrice degli intrighi tramati da Bastiano Coaio in combutta con i banditi del Silico, capeggiati da un certo Moro nonchè autori del furto di un mulo ai danni di Bastiano Catucio e dell'omicidio di ser Ferdiano [Frediano Ponticelli di Castelnuovo]. Ariosto suggerisce al duca di scacciare dalla zona Bastiano [Coaio] ed Evangelista [dal Sillico, legale dei banditi] in quanto aiutano e consigliano i briganti. |
Fonte o bibliografia |
Ludovico Ariosto, Lettere, a cura di Angelo Stella, Milano, Mondadori, 1965, pp. 71-73, L. 41 |
Compilatore |
Ghiroldi Stefano |
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