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| Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Giustiniani Pier Giuseppe |
| Data |
1637 |
Tipo data |
Congetturale |
| Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
| Incipit |
Tutte le lettere di Vostra Signoria mi sono venute sicure in mano, e tutte mi verranno purché si consegnino |
| Contenuto e note |
Tutte le lettere di Giustiniani sono nelle mani di Chiabrera e tutte le prossime saranno nelle sue mani, se si consegneranno "a gondole di Savona". Le risposte di Chiabrera dipendono dalla sua negligenza. Chiabrera invia una poesia giunta da Valdarno. Ebbe notizie su Giustiniani e sulla rappresentazione della 'Cleopatra' [tragedia del Giustiniani oggi irreperibile] dal signor Commissario delle dogane. Chiabrera lesse quella "favola" costì [a Genova, dal Giustiniani] e gli piacque e sostenne che sarebbe piaciuta anche al popolo e così è avvenuto. Afferma di essere assalito da mille malanni e se il suo indebolimento è solo colpa dell'età, conviene ridere e andare avanti. Riguardo alle sue poesie, dice che, se fossero nelle sue mani, le condannerebbe tutte, ma siccome non può farlo, ha rilegate in un fascicolo le poesie fatte stampare a Firenze, corrette e liberate da imperfezioni. Se potrà le farà stampare, altrimenti le lascerà a Lelia [la moglie di Chiabrera, Lelia Pavese] affinché le consegni a Giustiniani ed egli le faccia stampare. Tutti hanno scritto molto e hanno scelto "il men reo de gli scritti loro, ma in qualunque modo ogni cosa è vanità" [Dal 1637 sempre più marcate si fanno le testimonianze delle ultime volontà del poeta, cfr. lettera 489 'Le lettere di Vostra Signoria tutte mi sono venute in mano, e purché si diani a' marinari savonesi quasi non possono perdersi'. La sua eredità collima sostanzialmente con quanto già edito in 'Delle poesie di Gabriello Chiabrera', Firenze, Pignoni, 1627 e in 'Delle poesie di Gabriello Chiabrera volume quarto', Firenze, Ciotti, 1628]. Chiede a Giustiniani di scrivergli e di amarlo [La lettera è stata probabilmente scritta alla fine dell'agosto 1637, prima di quella del 3 settembre 1637, nella quale si fa riferimento alla tragedia 'Cleopatra' e ad altri argomenti discussi in questa lettera]. |
| Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 499 |
| Compilatore |
Agliardi Silvia |
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