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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Giustiniani Pier Giuseppe |
Data |
11/3/1637 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Poiché la febretta è cattarrale Vostra Signoria di grazia si habbia cura essendo la stagione piena di humidità |
Contenuto e note |
Poiché la febbre del Giustiniani è "cattarrale", Chiabrera dice all'amico di aver cura di sé, essendo la stagione molto umida. Prega Dio di avere la grazia di godere della compagnia del Giustiniani presso le logge [di Fassolo]. Due figli del Signor Sanseverino [Girolamo Sanseverino] hanno detto a Chiabrera che lì [a Fassolo] si vive "giocondamente" e questo accende ulteriormente il suo desiderio di andarci, ma ha bisogno di giornate più calde. Chiede a Giustiniani di tenerlo aggiornato sul suo stato di salute. Manda allegata alla lettera "la canzone" [Non sappiamo quale sia la canzone che Chiabrera sta inviando]. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 492 |
Compilatore |
Agliardi Silvia |
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