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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
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Data |
8/6/1636 |
Tipo data |
Congetturale |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Io sono stato fieramente trattato da languidezza di stomaco e da una freddura impadronitasi di tutta la mia persona |
Contenuto e note |
Chiabrera è stato colpito da languidezza di stomaco e da una freddura, ma si sente migliorare e non si tratterrà dal venire a Fassolo per guarire. Si è occupato di alcuni affari che lo rendono "più economico che poeta". Passerà agosto con il Signor Piergiuseppe [Pier Giuseppe Giustiniani, presso la sua villa a Fassolo] e afferma di essere vittima della malinconia. [Pare di ravvisare in questo biglietto non datato i saluti mandati da Chiabrera al figlio di Pier Giuseppe Giustiniani, o a Giovanni Francesco Brignole, annunciati nella lettera 477 dell'8.6.1636. Questa lettera è dunque allegata a quella e datata anch'essa 8.6.1636. Il destinatario non può essere Pier Giuseppe Giustiniani, poiché egli figura citato nella lettera stessa]. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 478 |
Compilatore |
Agliardi Silvia |
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