Mittente Chiabrera Gabriello Destinatario Giustiniani Pier Giuseppe
Data 8/6/1636 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Savona Luogo di arrivo [Genova]
Incipit Hammi fatto tanto giocondo il sapere, che Vostra Signoria sia entrato in casa sua, la qual prova a questi temporali
Contenuto e note Chiabrera è contento di sapere che Giustiniani è rientrato in casa sua a Fassolo [Giustiniani è di nuovo in possesso della casa di Fassolo, precedentemente occupata da una truppa francese, cfr. Lettera 475 del 27.5.1636]. La lettera del Giustiniani ha trovato Chiabrera coinvolto in alcuni affari "di scuotere e di pagare, reliquie di una fecciosa heredità venutami perché io purghi alcuna parte delle mie colpe" [per la faccenda dell'eredità cfr. lettera del 1636 'Viene Francesco Chiabrera; parlerà con Vostra Signoria per un negotio suo e mio da trattarsi in Palazzo' e lettera del 22.3.1636 'Francesco Chiabrera porta questa mia con la quale io prego Vostra Signoria ad udirlo, e secondo le ragioni interporsi con cotesti Serenissimi tanto']. È molto desideroso di vedere i Signori costì [a Fassolo], ma ha avuto problemi di stomaco. Egli ora non sta né male, né bene, può leggere, scrivere, dorme bene, ma poi improvvisamente non si "ritrova quale soglia essere". Aspetterà di rimettersi per andare a Fassolo. Ha letto che il Signor Conte Testi è in Corte e si augura che Dio sia con lui [Fulvio Testi risulta ancora in Spagna almeno fino al dicembre 1636, cfr. lettera 476 del 29.5.1636]. Ha scritto alcuni versi che scherzano intorno alla lotta di Ercole e Acheloo per Deianira, versi da donare alla Granduchessa di Toscana [Si riferisce al poemetto 'La lotta d'Ercole e d'Acheloo', leggibile in 'Poemetti profani e sacri', Venezia, Geremia, 1757 dedicato alla Granduchessa di Toscana Vittoria della Rovere]. Fa riverenza a Giovanni Francesco [Giovanni Francesco Brignole Sale] dal suo alberghetto di Siracusa [il piccolo alloggio ricavato per sé vicino alla chiesetta di Santa Lucia, prospiciente il mare di Savona].
Fonte o bibliografia Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 477
Compilatore Agliardi Silvia
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