Mittente Chiabrera Gabriello Destinatario Giustiniani Pier Giuseppe
Data 14/5/1636 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Savona Luogo di arrivo [Genova]
Incipit Infinitamente mi sono consolato con la novella ottima del Signor Conte Testi, e ne ringratio Vostra Signoria
Contenuto e note Chiabrera è lieto di sentire la "novella ottima" riguardo il Conte Testi e ringrazia Giustiniani per averlo informato [sul viaggio e sullo scampato naufragio di Fulvio Testi cfr. Lettera 469 'Francesco Chiabrera mi ha portato la lettera di Vostra Signoria e la speditione in Senato' e Lettera 472 del 17.4.1636 'Del Testi oltre quello, che Vostra Signoria scrive io spero bene, perché credersi dee']. Chiede poi al Giustiniani di usare la sua carità a vantaggio di Francesco Corso, che ha affidato un suo affare al Giustiniani, in qualità di Giudice di Terraferma [La carica tenuta dal Giustiniani nel 1636: la Magistratura di Terraferma si occupava di cause giudiziarie civili. Per Francesco Corso cfr. 'Lettere di Gabriello Chiabrera, Seconda edizione colla aggiuta d'altre inedite e due opuscoli', Genova, Pellas, 1829, p. 202 secondo cui la famiglia savonese Corso aveva attinenza con Chiabrera per mezzo di Margherita Corso, ava della moglie del Chiabrera]. Soffre per il bando dei Giustiniani dalla propria casa [la casa era stata occupata da una truppa francese, cfr. lettera 466 'Io non rifiuto la sicurezza del mio habitare in Genova, e se Vostra Signoria l'ottiene non me ne mandi i fogli'].
Fonte o bibliografia Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 474
Compilatore Agliardi Silvia
Torna all’elenco dei risultati